In questo capitolo il computer non serve,ma serve un po’ di impegno mentale.
Per chi viene da Windows GNU/Linux ha molte stranezze,che vi voglio dire ora.
Ovviamente è un riassunto,sul campo si scopre molto di più.
Cominciamo dalle basi
In primis bisogna conoscere due cose.La corretta pronunzia di GNU/Linux e il suo simbolo.
La pronunzia corretta di GNU/Linux è ” G-NU Li-nucs” e lo è in tutte le lingue.
GNU non va pronunciato come l’animale,ma separando la G da NU.
Questo perché è un acronimo (GNU’s Not Unix) in inglese.
Il ‘simbolo’ (o meglio mascotte) del Kernel Linux è Tux,un pinguino allegro.
Ciò è dovuto all’amore di Linus Torvalds per i pinguini (una volta è stato morso da un pinguino).
La pronuncia italiana è Tucs.Non pronunciatelo mai all’inglese Tiucs o Tacs.
Free and Free
Una delle cose più strane di GNU/Linux è il fatto che sia libero e gratuito.
Perché uno deve fare un ottimo prodotto e regalarlo?
È un fatto filosofico e un retaggio della prima epoca di Internet,quando tutti i programmi erano Open Source o gratis.
Comunque ora i software libero è una vera filosofia,che crede che il software sia di tutti e non di una casa produttrice.
Le distribuzioni
Un concetto nuovo per il Windowsiano è quello delle distribuzioni.
Mentre Windows viene fatto da un solo produttore (Microsoft) GNU/Linux può essere assemblato da chiunque.
Aziende,associazioni e anche privati (fidatevi,ve ne parlerò) possono creare una distro di GNU/Linux.
Noi parleremo di Mint per il semplice motivo che ha tanto supporto,è adatta all’utente principiante ed è pronta subito.
Ha subito gran parte dei codec preinstallati e ha Flash e Java.
Anche Android è una distro Linux.
Le edizioni
A differenza di Windows in GNU/Linux non ci sono le edizioni come XP,2000,Vista ecc.
Molto spesso le distro si aggiornano ‘in corsa’ (come con Debian e Fedora) mentre in Mint (e Ubuntu) no.Esce ogni 6 mesi una nuova versione (che viene supportata 9 o 18 mesi) mentre ad Aprile degli anni pari esce una LTS supportata per 5 anni.Ubuntu 12.04 e Mint 13 sono LTS supportate fino al 2017.