Dai giovin d’oggi si ode sovente il lemma swag.
Dopo la prefazioncina scritta volutamente in lingua arcaica, passiamo alle cose serie.
Ormai si usa spesso il termine swag per indicare qualcosa di stile e anche per altro.
Non mi lancio in una filippica sull’uso dell’italiano al posto dell’ormai onnipresente inglese, che sarebbe doverosa in questi casi, ma voglio analizzare una delle dicerie più famose su questo termine, cioè che sia l’acronimi di Secretly We Are Gay, cioè “Segretamente Noi Siamo Omosessuali”.
Ho controllato il dizionario inglese online e swag è “A curtain or piece of fabric fastened so as to hang in a drooping curve” (http://www.oxforddictionaries.com/definition/english/swag?q=swag). Nulla di rilevante.
Indagando si trova questa pagina del famoso sito antibufala Snopes che da altri presunti significati, e anche significati reali.
Spiega che è una parola del 13° o 14° secolo, e che gli attori omosessuali degli anni ’60/’70 non c’entrano nulla.
Quindi la diceria è una bufala, ma vi invito caldamente ad usare un lemma italiano al posto dell’obbrobrioso swag.
Indagando si trova questa pagina del famoso sito antibufala Snopes che da altri presunti significati, e anche significati reali.
Spiega che è una parola del 13° o 14° secolo, e che gli attori omosessuali degli anni ’60/’70 non c’entrano nulla.
Quindi la diceria è una bufala, ma vi invito caldamente ad usare un lemma italiano al posto dell’obbrobrioso swag.