La storia dell’informatica secondo un Applefag

di | 22 Settembre 2014

L’Applefag è una delle sottospecie dei fanboy. Dato che essi danno spesso prova di una visione alternativa della ben conosciuta storia informatica (che da ad Apple un ruolo di media importanza tecnologica, ma grande importanza commerciale), ho deciso di mettere su carta la loro stravagante versione, adattandola un po’ alla realtà 😉 [Metterò in corsivo gli eventi “adattati” (per esempio stimando una data quando i fag non la danno)]
1965- Olivetti presenta la Logos 27 e non presenta alcun calcolatore
1971- Un qualcuno della Apple si intrufola da Intel creando la piastra del primo microprocessore al mondo, firmandosi F.F., guarda caso come uno dei più importanti fisici della Intel (alcuni fanboy, pochissimi per la verità, hanno detto che il microprocessore viene creato da Apple, cosa assolutamente falsa.)

1976- Apple viene fondata e incomincia la storia dell’informatica come la conosciamo oggi
1977- Apple presenta il primo PC (ma come, se non produce PC?!, e poi Perotto, Garziera e De Sandre dove li lasciamo…)
1984- Apple presenta il Macintosh, dove inventa in un sol colpo Mouse e GUI (Englebart non è mai esistito e Xerox fa solo fotocopiatrici evidentemente…) ed evita la realizzazione della profezia di Orwell.
1996- Apple realizza Pippin, prodigiosa console con Mac OS. Ma dato che è stata un fallimento, a nessuno importa.
2001- Apple inventa UNIX.
2007- Apple inventa lo smartphone (il Simon ringrazia)
2010- Apple inventa il Tablet (fottesega se Microsoft 9 anni prima ha presentato la stessa identica roba ma migliore!)
2013- Apple presenta iOS 7 e inventa lo stile piatto (mi rifiuto categoricamente di chiamarlo flat)

Il problema è che questa serie di miti non è diffusa solo tra i fag, ma è molto conosciuta al di fuori, e molti credono sia vera (ci sono “Odio Apple per partito preso” che attribuiscono la GUI o il Mouse a Cupertino, per intenderci). Questo post ironico serve anche a diffondere la reale storia informatica.

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