L’informatica negli anni è stata avvolta da vari miti. In questo post cercherò di analizzarli e, se necessario sfatarli.
Wikipedia ha sempre ragione
Wikipedia, pur avendo un buon grado di affidabilità grazie a molti volontari che scrivono, correggono ed evitano i vandalismi ha sempre un margine di incertezza dovuto ad errori mai scovati oppure a vandalismi mai corretti (qualche giorno fa ho corretto un vandalismo di giugno).
Tutto ciò che c’è su Internet è vero
Questa in gergo tecnico è detta corbelleria, una stronzata terra terra.
Infatti su Internet chiunque , con spese minime o inesistenti, può aprirsi un sito e scrivere ciò che vuole. Quindi tutto ciò che leggete va verificato con grande attenzione.
Internet aiuta i pedofili
Mezzo mito. Come diceva Paolo Attivissimo in una newsletter in più di dieci anni fa, se usato male Internet aiuta a catturare i pedofili.
Però oggi esistono varie soluzioni anonimizzanti come TOR che rendono molto duro il lavoro delle forze dell’ordine. Quindi se il pedofilo è stolto Internet è amico della Polizia, se è furbo nemico.
I giovani sono esperti del computer
Secondo voi un bambino/ragazzo si scarica il manualetto di Python e il compilatore o la chat gratis con gli amici o le donnine nude. Imparano a programmare se glielo insegnate… non lasciandoli davanti al PC.
Che parlino le immagini 😀
Internet è un covo di pornografia
Che sul web ci sia molta pornografia siamo tutti d’accordo, ma se andate solo su siti normali è ormai difficile incontrarla, ma un filtro fa bene 🙂