Prima della rivoluzione dei calcolatori da tavolo, qualcuno provò a fare qualcosa…
Infatti un “piccolo” calcolatore meccanico venne creato negli anni ’50 e venduto in Inghilterra a circa 300 dollari.
Si poteva programmare in modo medio con un assembler, ed era una macchina abbastanza.
È definibile sicuramente un progenitore del PC, una incredibile macchina meccanica che stava in casa.
Classificarla dentro o fuori dall’ambito PC è difficile… Sicuramente è di dimensioni accettabili, ma comunque aveva varie limitazioni, non aveva un uso generico reale (La Perottina era usabile per vari scopi) era di difficile programmazione (linguaggio più simile a quello dei calcolatori che al “BASIC ante litteram” della P101), quindi…
Secondo me non è definibile PC [Poi quasi tutte le enciclopedie non lo danno, quindi…], ma è comunque un calcolatore domestico meccanico, merita molto come idea, anche se l’applicazione non sembra proprio il top.
Mi sembra giusto fare menzione del calcolatore meccanico domestico, per quanto possa essere limitato e difficile.
Purtroppo questo post potrebbe contenere imprecisioni per scarsità di materiale e per vari conflitti tra di essi.
666° post.
Solo una coincidenza? Io non credo 😀