Era l’epoca dei bonus (che, in Italia, è dire davvero nulla, è sempre l’era dei bonus) e un mio parente doveva compilare un modulo da mandare al datore di lavoro per averlo. Lo fa, glielo digitalizzo e lo chiamo in modo molto chiaro “Bonus $taldeitali $cognome”. Ma torna indietro, perché “l’oggetto dell’email e il nome del file devono essere solo ed esclusivamente Bonus $taldeitali $cognome $nome”.
Siccome l’azienda, a quanto mi dice, è abbastanza pignola e rompiscatole decido di seguire (maliziosamente) alla lettera l’indicazione, scrivo un’email con oggetto “Bonus $taldeitali $cognome $nome”, ci metto un file chiamato “Bonus $taldeitali $cognome $nome” e come corpo scrivo “vi invio l’email e il file esattamente come da voi richiesto”.
Esatto, senza estensione. Sia chiaro, il file è un normalissimo PDF, l’unica cosa “strana” è che l’ho generato con GIMP, ma è leggibile ovviamente da qualsiasi lettore PDF. Ma loro mi hanno esplicitamente chiesto (come tra l’altro fatto notare nell’email) un file senza estensione e io mi son limitato ad ubbidire.
Che ne so, magari hanno un qualche script che carica in automatico presso la pubblica amministrazione pagante e l’estensione lo rompe, oppure usano Linux e l’estensione per loro non è necessaria.
O magari quell’indicazione l’ha scritta un commerciale idiota che ora ha un file che non riesce ad aprire nonostante sia stato generato precisamente come da lui richiesto.
Ops.