Il governo della Federazione Russa ha chiesto ad Apple i sorgenti di iOS. Apple, come segnalato anche dal sito web linkato, è restia a darli per ragioni di sicurezza.
C’è da dire che le ragioni di sicurezza non reggono. La STO (Sicurezza tramite segretezza) non ha mai funzionato, e molti OS a codice aperto (Linux e OpenBSD, per esempio) sono ritenuti i più sicuri al mondo. E se devi tenere il codice chiuso per ragioni di sicurezza vuol dire che il codice è talmente scritto male che se lo aprissi sarebbero guai serissimi (Microsoft docet).
Comunque, il Cremlino ha tutte le ragioni per preoccuparsi. Infatti Apple è statunitense, e gli USA avrebbero molto interesse a spiare Mosca. E il fatto che iOS sia a codice chiuso certo non aiuta a verificare la presenza di microspie (è anche uno dei motivi per cui la Russia sta passando a Linux). Mi unisco all’invito del sito di chiarire tutto. Il miglior modo IMHO sarebbe far analizzare il codice al Governo Russo, magari con il controllo di esperti stranieri per la validità “internazionale”.
Mi unisco in toto alle parole del Ministro Nikiforov:
“Chi non ha il codice sorgente nascosto, non ha nulla da nascondere.”
Dice anche:
“La maggior parte dei russi non vuole che i propri dati lascino la Russia e vadano negli Stati Uniti, dove possono essere hackerati e dati a criminali”
Altre fonti dicono che hanno chiesto anche i sorgenti di OS X, ma non ho trovato conferme.
Che dire… La Russia evidentemente tiene alla sicurezza nazionale! E secondo me qui ha anche ragione. 🙂
Link utili : Notizia su AppleZein, su Appleinsider e su Patently Apple