A questa domanda è difficile dare una risposta, dato che non esiste una definizione univoca di PC moderno. Analizziamo qualche caso:
Se per PC moderno intendete un PC con tastiera alfanumerica che non è un metodo di input il primo PC moderno è la P203 dell’Olivetti. (1967)
Se intendete il primo PC programmabile in BASIC è un primato condiviso tra Altair 8800 e Olivetti P6060. L’Altair venne presentato poco prima, ma il Basic era opzionale, mentre l’Olivetti aveva il Basic integrato. (1975-76). va citato anche un HP del ’73 che usava un BASIC matematico.
Se intendete un PC dalle fattezze moderne il primato è del Datapoint 2200 (ma era un terminale usabile come PC).
Se intendete un PC dalle fattezze moderne ed ideato come PC possiamo parlare dello Sphere I.
Se intendete un PC con interfaccia grafica parliamo del Macintosh.
Se intendete l’architettura odierna parliamo del PC IBM.
Se intendete PC con microprocessore il primo fu il Micral.
Cosa ne dice IS
Di questa cosa ne ho parlato anche su IS. Si combatte una battaglia nazionale con un “Sicuramente un americano” fronteggiato da un “sicuramente un italiano”, un Apple per via dell’interfaccia grafica e per finire un “Pc = Noi italiani = :D”.
A mio parere non esiste un primo PC moderno, ma tantissimi primi PC moderni che, con le loro idee e innovazioni, hanno dato inizio, a metà anni ’70, al mercato del PC moderno.
Cos’è per voi un PC moderno?