Tra i tanti miti dell’informatica c’è quello che Apple I sia il primo vero PC, ossia il primo PC con Monitor e tastiera alfanumerica. Mito talmente diffuso da finire al Telegiornale
Ma come avrete capito, checchè ne dica il tizio nei commenti del video sulla Apple o l’enciclopedia online, è un mito. Infatti esistevano almeno due tre Personal Computer con caratteristiche da “vero” PC e non da PC/Calcolatrice. Vediamoli assieme:Datapoint 2200
Datapoint è una azienda abbastanza importante: Il suo Datapoint 2200 gettò le basi per la struttura del processore del PC IBM. [La storia del microprocessore è interessante: Progettato basandosi sull’architettura dei PDP, per una macchina simile alla P101 e, successivamente, basandosi sul Datapoint]. Questo computer era concepito come terminale, ma era usabile anche come PC, grazie a vari software disponibili come vari compilatori ed anche un interprete BASIC. Il costo era di circa 25’000$ di oggi: In linea con il prezzo dell’epoca. Tutto ciò nel 1971, sei anni dopo la Perottina e 5 anni prima dell’Apple I.
Sphere 1
Computer progettato nel 1975 (Un anno prima degli Steve, per
citare un sito web sull’argomento) da Mike Wise (in foto a inizio articolo) era venduto sia in kit sia assemblato a prezzi variabili da 3000 a 6000$ di oggi. Dal punto di vista hardware Sphere e Apple I erano comparabili, solo che lo Sphere montava un Motorola 6800, Apple I un più economico MOS 6502. Apple I vinceva sulla RAM. Lo Sphere aveva una tastiera alfanumerica, un monitor e poteva essere collegato alla TV. E fu il primo ad avere una compinazione di Reset, antenata del CTRL+ALT+CANC. Non esiterei a definire Wise un visionario, visti soprattutto i prodotti medi dell’epoca come Altair 8800. E perché nessuno lo conosce? Perché lui era un inventore, Apple ebbe la fortuna di avere un inventore e un genio del marketing, fortuna che Sphere non ebbe e fallì nel 1977. Wise continuò a lavorare nel campo informatico.
MD 800
MD 800 è un orgoglio tutto italiano. Sviluppato un annetto prima dell’Apple I e distribuito quasi in contemporanea, il computer usava un sistema scritto a mano dagli sviluppatori e usava una gestione file compatibile con il PDP11. Venne progettato da Spiridone De Micheli e da Renato Manfreddi.