Windows Open Source? Perché no!

di | 7 Aprile 2015

Microsoft sta prendendo in considerazione di rendere Windows Open Source. Detto da una azienda che definiva Linux cancro e simile può apparire incoerente, ma bisogna valutare varie cose:

Probabilmente l’Open Source Microsoft sarebbe una situazione del tutto nuova: Nemmeno quella Apple è paragonabile. Apple non ha problemi a dare il kernel, ma non molla Aqua perché è uno dei principali motivi per cui la gente compra un Mac. Il problema principale sarebbe quello di sviluppi di sistemi compatibili a Windows o simili a Wine ma migliori. Microsoft potrebbe proibire ciò in licenza. Ci sarebbero quelli che fanno cose illecite, ma ci sono anche adesso con il codice chiuso.Probabilmente il codice di Windows sarebbe disponibile per scopi di sicurezza e educativi (per quanto sia educativo un codice molto spaghettizzato). Con il codice disponibile sarebbe più facile creare programmi integrati nel SO, malware inclusi. E ciò “costringerebbe” MS a scrivere buon codice, cosa che probabilmente già fa, ma non possiamo saperlo 😀 . Sarebbe anche più semplice interfacciarsi a Windows. Microsoft probabilmente proibirebbe le pratiche tipiche del free come la condivisione delle modifiche, la ricompilazione e simili. Però sarebbe un passo di trasparenza enorme per Redmond.

Altro scenario, anche se più improbabile, è quello di una MS quasi free che campa del servizio professionale un po’ come Red Hat. Esisterebbero delle “Distro Windows” senza supporto alcuno e un sistema Windows “ufficiale” che offre servizi di assistenza migliore, programmi e servizi professionali e simili. Bello ma irrealistico.

E qui mi viene in mente un articolo di più di dieci anni fa, forse di Paolo Attivissimo, che prendeva in considerazione questa possibilità.

Comunque, per tranquillizzare alcuni membri di IS, esisteranno ancora i motivi per installare Linux. Windows Open sarebbe un normalissimo Windows, probabilmente a pagamento, ma con il codice aperto. Molto differente da Linux, sia nella logica sia nel funzionamento.

In sostanza un Windows Open sarebbe una garanzia per governi, aziende e utenti normali e aiuterebbe anche gli sviluppatori. Non male.

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