Un computer grosso quanto un banco di RAM che può fare agilmente da server, da cloud e gestire un bot Telegram? Un sogno erotico da BOFH? No, il Raspberry Pi Zero W!
Con una ventina di euro mi son portato a casa un kit con dentro:
- Il miniPC
- I ponticcioli elettronici
- Case per il miniPC
- Adattatore USB OTG
- Adattatore per attaccarlo alla TV
L’installazione? Semplicissima.
Attacchi, metti la SD con NOOBS e fatto. C’ha messo un’ora, ma è comprensibile, usando un solo drive sia per leggere sia per scrivere.
Vi ho già detto che ha una sola entrata USB e che non avevo un hub?
E dunque, dopo numerosi cambi mouse/tastiera decido che mi serve un modo per usarlo senza tastiera e installo VNC.
Poi decido che VNC è bello ma a me piace la CLI e dunque passo a SSH.
Che dire… Funziona.
Prestazioni
Allora, graficamente ci fai poco.
Non lagga, ma basta aprire un processo per mandare il processore al 100%.
Ma è un male?
Secondo me, no.
In fin dei conti, il Raspberry Pi Zero viene usato principalmente per:
- Impantini elettronici
- Server e simili
Indovinate? Tutta roba fattibile via riga di comando!
E con SSH potete anche aprire delle sessioni grafiche a comando (ad esempio per usare un editor di testo) ma lavorare principalmente via testo.
Su quel coso ho messo un bot Telegram di test e un sito di prova e ho fatto tutto via SSH, con una sessione grafica per editare i file.
Progetti futuri
A quanto pare il Raspberry può anche emulare giochi. Addirittura c’è un blasonato Minecraft Pi.
Valutando che persino col gestore pacchetti grafico sfasava, dubito girino, ma ci proverò.
Ho anche in mente un paio di progetti misti con Arduino, ma non sono un grande elettronico.
Sta di fatto che se vi trastullate con le CLI, con Python, C e robe del genere è un acquisto consigliato.