Disquisizioni sul TeTrabyte

di | 12 Luglio 2017

https://i0.wp.com/www.greenme.it/images/stories/consumare/moda_e_abbigliamento/contenitori-tetrapak.jpg?resize=242%2C125&ssl=1S’avvicina alla mia persona un luser con bellicose intenzioni: Inizia difatti con una geremiade su un disco dove ha salvato vari film per vederli sulla sua TV ma che non può vedere per mancanza di codec. Con elenco di ogni singolo titolo. Yawn.

Ovviamente il novello Alan Turing nel tentativo di convertire i file ha sputtanato i driver di non so quante periferiche.

Ma la cosa interessante di tale disco era la dimensione: UN TETRABYTE.

Tetra, come il tetrapak.

E quanto spazio potrà fornire questo Tetrabyte, che fisserò a 1 litro di latte?

Se usassimo un semplice pieno-vuoto… 1 bit. Ma un computer con memorie del genere del genere avrebbe bisogno di molte mucche e soprattutto di molti computer umani immuni al cagotto e capaci di bere di botto un litro di latte… Non conviene.

Se invece lo usaste come contenitore per cartoline magnetiche Olivetti? Eretici! Ma dieci ce ne staranno, quindi 2400 byte.

Se usassimo dei post it scrivendo su ognuno 0 e 1? Direi 1000 bit. Se riuscissimo a mettere 25 0 e 1 per post it sarebbero 25000 bit, ossia 3125 byte.

Quante chiavette USB ci stanno in un Tetrabyte? Una ventina. Fossero tutte da 128 GB sarebbero 2560 GB. Mica male.

E con le MicroSD? Un duecento direi. Facciamole da 64 GB, sarebbero 12 800 GB.

Ma andiamo oltre. Computer a DNA. 1 grammo di DNA può contenere oggi in pratica 251 PB di dati. Non so quanto DNA può stare in un litro però, presumo comunque tanto. Chimici, illuminatemi. Diciamo 100 grammi tra liquidi per non degradarlo (esistono?) e transcriptor: 25 EB. EXAbyte.

E se giocassimo al computer quantistico? In teoria un qubit può contenere tutto il sapere umano. Ma in pratica vale un bit, ossia il sapere di un luser, per questioni di lettura.

Ora, fingiamo che sia pieno di acqua pura e che ogni molecola sia un qubit (dubito sia efficiente), ci sarebbero 3.344 * 10^25 bit. Mi pare poco più di 3 GB, anche qui chimici illuminatemi. In fin dei conti il QC è ottimo per calcolare, mica per salvare dati.

Adesso le domande importanti:

  1. Come ho fatto a non scoppiare a ridere evocando l’anima di Perotto dall’enormità della vaccata?
  2. Quando il petabyte sarà di uso comune come verrà chiamato? In fin dei conti le scorregge sono ottimi esempi di algoritmi probabilistici: Non si saprà mai se è stata fatta e soprattutto chi l’ha fatta?

 

2 pensieri su “Disquisizioni sul TeTrabyte

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