Informatica e comunicazione al pubblico sono legate. In questo articolo parlerò del sistema di informazione al pubblico della metropolitana milanese.
M1 ed M2
M1 ed M2 sono le uniche linee ad avere diramazioni, ossia nel tronco centrale partono treni che vanno in destinazioni differenti. Sulla M1 ciò avviene solo in una direzione mentre sulla M2 ci sono due diramazioni a Sud e tre a Nord.
Nel ramo unico della M1 per Sesto FS i segnali, coerentemente, mostrano:
1º Treno
SESTO FS 3½
Inframezzato da qualche informazione, solo in italiano, su divieti e consigli.
Nei sistemi con due o più rami invece va così:
1º Treno
GOBBA 3½
Controllare la destinazione prima di accedere ai treni
2º Treno
COLOGNO NORD
E qui si perde un’informazione utile, ossia il tempo del secondo treno, che può essere utili per valutazioni temporali, magari per scegliere o tra bus o tra metro. Inoltre, sulla M1, di solito, i treni viaggiano alternati ed è dunque un’informazione abbastanza inutile, da sola.
M3
La M3, invece, non ha rami. Il sistema, di solito, funziona così:
1º Treno
COMASINA 3
È vietato fumare sui treni e sulle banchine
2º Treno
COMASINA 9
Qui, invece, c’è un’indicazione utile, anche per decidere se prendere un treno ingombrato o aspettare il prossimo.
M5
Sulla M5, sulla stessa schermata, mostra ciò
San Siro Stadio 2 min
San Siro Stadio 6 min
Non vengono mostrati, invece, avvisi particolari.
Commenti
La M5 vince. I dati sono immediati e facilmente visibili. Inoltre le informazioni mostrate ciclicamente sono abbastanza inutili, solo in italiano, e facilmente sostituibili da pannelli fissi, magari in più lingue. Se la M3 è già accettabile, la M2 e la M1 invece sono abbastanza confusionarie.