Non faccio un articolo su tutte le possibili truffe che mi capitano sottomano, però questa l’ho vista da varie persone e penso sia meglio lasciare una traccia.
Dellaspiga shop è una pagina Facebook che vende abiti di recente creazione. Tuttavia le lamentele fioccano e quasi tutti denunciano di aver ricevuto prodotti completamente diversi rispetto a quelli acquistati e totale indisponibilità a fare un rimborso, con blocco dalla pagina per chi lo chiede.
Purtroppo, oltre alle segnalazioni, sono numerosi gli indizi di truffa, tra cui:
- L’assenza di un sito web o di un qualsiasi contatto al di fuori di Facebook
- L’assenza del numero di Partita IVA o Ragione Sociale
- La foto profilo è assolutamente generica, non collegata chiaramente a un marchio
- Le foto dei prodotti sono prese direttamente da altri siti
Da soli questi indizi valgono poco (uno potrebbe usare foto di prodotti “standard” perché si vedono meglio o avere un marchio generico perché vende per contro altrui) ma insieme sono un forte indice che qualcosa non va.
Ma non è l’unica pagina a seguire questi schemi, come fa notare la pagina “Truffe Striscia Online” (il cui intento è apprezzabile ma la particolare emulazione del logo della Polizia Postale meno): anche pagine come “DIVA STORE”, “GMShop”, “Ricamificio Firenze” o “MeryStore boutique” seguono lo stesso pattern: poche foto, durata effimera e testi brevi.
Se posso darvi un consiglio, evitate qualsiasi shop che:
- Non abbia almeno un sito collegato o altre informazioni di contatto
- Non dia informazioni sulla propria ragione sociale o P.IVA
- Non offra un tipo di spedizione garantita (in questi casi è meglio una carta di credito che un contrassegno, ad esempio: la carta può sempre rimborsare)
- Abbia immagini estremamente generiche e non un marchio proprio nell’identità della pagina (profilo, copertina…)
- Usi immagini presenti su altri siti (si può verificare con Google Immagini, se sapete farlo)
Non fidatevi di cose come i like, facilmente modificabili, e soprattutto se venite truffati non abbiate paura di denunciare alle autorità competenti, che hanno i mezzi per risalire a chi fa queste cose.
Inoltre consiglio anche, per chi fosse seriamente interessato al tema, l’adesione a questo gruppo che tratta proprio casi di truffe nel settore dell’abbigliamento.