Gli hacker di tutti i giorni…

di | 14 Luglio 2021

Qualche tempo fa stavo parlando con una ragazza che mi narrava di un professore nella sua scuola che, complice il caldo e l’assenza di condizionamento (mai che ci siano i soldi per quello, mentre per assumere 60’000 bidelli ci son sempre…) si era ingegnato e aveva creato un sistema di ventilazione personale a batterie. Così, proprio di impeto, me ne esco con “di informatica, neh?” e la risposta? “Eh, sì, tipo”.

Si sa che, alla fine, gli informatici (e para-informatici, anche se in realtà sono gli informatici a essere dei para-elettronici) sono un po’ strani ma capaci di risolvere tanti problemi: questa tara mentale è quella che ha dato origine alla comunità hacker.

Eh già, perché l’hacking è sempre stato, tutto, nella creatività, nel costruire dal poco che si ha. Considero molto più hacker un anziano che scopre che muovendo in un determinato modo il carrello della spesa può metterci i venti centesimi invece dei 50 che un bimbonutella che ha eseguito sqlmap sul sito della scuola cancellando il database delle password dei professori, anche se l’opinione pubblica può pensarla diversamente.

Ve ne racconto un’altra: in un supermercato della mia zona i carrelli non si attaccano tra di loro ma ad una “rotaia” centrale, peccato che uno dei dentini si è rotto a metà e quindi la corsia operava a metà capacità.

Con annessi clienti che litigavano col carrello, bestemmiando, urlando e chiedendo assistenze varie.

Io, semplicemente, dopo mezzo secondo decido di tirare il cordino rotto, tirare poi quello funzionante e attaccare lì il carrello.

Sarò sembrato strano? Sicuramente! Ma, un po’ come il professore accaldato, ho risolto il mio problema e gli altri no.

Ergo, se avete una mentalità del genere, costruttiva e fuori dagli schemi, potreste essere ottimi informatici.

Ma, ovviamente, non tutti gli hacker sono informatici. Eppure, molti informatici hanno questa mentalità. Perché?

Penso sia un circolo virtuoso: durante l’istruzione/crescita professionale informatica è necessaria questa mentalità per andare avanti e ovviamente andare avanti la affina.

Una persona che entra nel settore e non ha una mentalità del genere probabilmente incontrerà così tanti ostacoli che uscirà… O diventerà un UberLuser.

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