Le funzioni sono caratteristiche fondamentali di un linguaggio di programmazione. Molte delle cose viste nei precedenti capitoli sono funzioni. Ad esempio input, abs e, in Python 3, print.
Le funzioni prendono dei valori, li elaborano e tendenzialmente restituiscono il risultato dell’elaborazione. In Python si possono creare funzioni. Ad esempio potete creare una funzione che calcola lo stipendio di un dipendente viste le ore di lavoro.
Per definire una funzione si fa così:
def nomefunzione(eventualivalori):
*programma*
E’ una cosa abbastanza semplice. Ora passiamo a scrivere il programma, per Python 2.7:
ore = input(“Ore di lavoro del dipendente: “)
def stipendio():
sx = ore*5 #5 e’ lo stipendio orario
print sx
stipendio()
Non dimenticate di mettere nel programma la funzione, basta inserire il nome della variabile
Si possono anche creare variabili che danno una “risposta” in base a dati, come quelle del linguaggio. Aprite l’interprete Python e immettete:
def divisione(x,y):
print x/y
poi provate a fare divisione(6,3). Complimenti, avete creato la vostra prima funzione.
Esercizi:
1) Crea una funzione che calcola il prezzo di una partita di mele sapendo che il prezzo al kg è di 2.35€.
2) Crea una funzione che moltiplichi tre numeri da fornire come nel secondo esempio.
3) Crea una funzione che calcoli il prezzo di una partita di RAM, sapendo che sotto i 500 ordini costano 20€ l’una, al di sopra 15.