Bufala:Ministero degli Interni

di | 26 Maggio 2013

L MINISTRO DEGLI INTERNI ITALIANO HA CHIESTO ( E OTTENUTO) L’ACCESSO AI PROFILI FB. QUINDI COPIA-INCOLLA IL SEGUENTE MESSAGGIO.
Dichiaro quanto segue: Qualsiasi persona o ente o agente o agenzia di qualsiasi GENERE , struttura governativa o privata, NON HANNO il mio permesso (tranne su MIA richiesta esplicita e con consenso MIO personale) di utilizzare informazioni sul mio profilo, o qualsiasi parte del suo contenuto compaia nel presente, compreso ma non limitato alle mie foto, o commenti sulle mie foto o qualsiasi ARGOMENTO pubblicata nel mio profilo o diario. Sono informato che a tali strutture è strettamente proibito divulgare, copiare, distribuire, diffondere o raccogliere informazioni o intraprendere qualsiasi altra azione riguardante o contro di me tramite questo profilo e il contenuto dello stesso. Divieti precedenti si applicano anche ai dipendenti, stagisti, agenti o qualsiasi personale sotto la direzione o il controllo di dette entità. Il contenuto di questo profilo è privato e le informazioni in esso contenute sono riservate al circolo di persone alle quali esso è destinato. La violazione della mia privacy è punita dalla legge.
CC – 1 – 308 -1-103. Facebook è ora un’entità quotata in borsa PERTANTO RESA PUBBLICA – AZIENDA QUINDI SOTTOPOSTA AD OBBLIGO DELLA LEGGE SULLA PRIVACY.
Siete tutti vivamente consigliati di pubblicare un bando tipo questo, o se preferite, copiare e incollare direttamente questa versione. Non pubblicare tale dichiarazione almeno una volta, permette indirettamente l’uso di oggetti quali immagini e informazioni contenuti nei vostri aggiornamenti di stato pubblici.

Questo è il messaggio che gira su Facebook.

E’ una BUFALA,is an HOAX,es un BULO,ben conosciuta.
In primis l’articolo citato,in Italia, non è sulla privacy ma sui casi di non punibilità del reato di cospirazione.(CC è Codice Civile ma non c’è).
Per la legge USA è sulla Privacy,ma nella Repubblica Italiana le leggi statunitensi non valgono.
Visto che è ben documentata non mi dilungo e vi rimando ad altri siti:
http://www.webnews.it/2012/10/19/facebook-bufala-virale/
http://www.qelsi.it/2012/lultima-bufala-di-facebook-lo-status-che-protegge-la-privacy/

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