In questo post farò lo unboxing, puramente testuale, della console/PC Pandora.
Il Megapack arriva in un pacco con dentro il “Pandora’s Box” e un secondo pacco.
Nel Pandora’s Box, “introdotto” da una simpatica massima traducibile con “Il vaso di Pandora è stato aperto”, c’è la console, il caricabatterie con gli adattatori, la batteria e i due pennini ergonomici.
Nel secondo pacco troverete il case, la scheda madre firmata da EvilDragon, fondatore del progetto, la scheda SD, la seconda batteria e il cavetto tv. [Sinceramente credo che in alcuni casi la disposizione possa variare, ma non ne sono certo].
Il tutto avvolto da numerosa carta di giornale e da un volantino del DragonBox [Conoscevo già le console open, ma magari voi no. A proposito, ci sono robe a prezzi decenti, fateci un giretto].
La Pandora è sostanzialmente pronta, le batterie mi sono arrivate cariche al 55% e al 90%, nella SD possono già essere installati gli emulatori e i programmi. La Pandora ha una pellicola, ma non è un gran che. Provate a cambiarla con una pellicola per DS o Wii U. Tagliatela molto bene.
Primo Avvio
La Pandora si avvia appena inserita la batteria. Dopo qualche minuto l’OS chiede il nome utente, il nome del PC e la password. E poi la GUI da usare di default. Poi potrete accedere all’OS.