L’Apple I potreste averlo sentito qualche volta in tv, assieme a cifre esorbitanti: E oggi vi parlerò di questo computer, il primo della Apple.
L’Apple I venne quasi completamente progettato da Steve Wozniak, all’epoca dipendente dell’HP, e commercializzato da Steve Jobs. Nel settore degli smanettoni era innovativo: Negli altri PC da smanettone (come l’Altair 8800) si comunicava a LED e interruttori, l’Apple I invece accettava come input la tastiera e come output o un monitor o una TV. Caratteristica già vista nei PC da ufficio, ma nuova nei computer da hobbisti.
L’Apple I montava 8K di RAM e un processore MOS 6502 da 25$, progettato da Chuck Peddle. I due ragazzi avrebbero preferito un potente Intel o un Motorola 6800, ma per questioni economiche scelsero il MOS.
L’Apple I venne prodotto nel 1976 in circa 200 esemplari e venne venduto al prezzo di 666,66$. Dubbi sulle origini del prezzo, c’è chi narra che sia perché ccostava 500$ produrlo e Wozniak voleva guadagnarci 1/3 in più, oppure che Jobs voleva venderlo a 777,77$, Woz lo trovava troppo costoso e abbassò di una cifra.
L’Apple I montava un BASIC progettato direttamente da Steve Wozniak.
L’anno successivo viene sostituito dall’Apple II, prodotto industrialmente, ed Apple fece di tutto per recuperare i vecchi Apple I e sostituirli. Ad oggi rimangono pochissimi esemplari di Apple I, circa 50, ed hanno costi esorbitanti, avvicinandosi al milione di dollari.
Se volete provare questo gioellino senza fare un mutuo potete usare un emulatore come il MESS, Pom1 oppure AppleIJs, usabile online.
Se volete spendere esistono repliche hardware, ma son cose da smanettoni.