E ieri Apple ha presentato un nuovo portatile con una sola porta. Che fa da alimentatore, dati e simili. Ovviamente i fag hanno gridato (come fanno ad ogni mossa di Apple) alla rivoluzione. Andiamo ad analizzare un po’ meglio il prodotto:
Supersottile, e pesante meno di un kg, monta un display da 12 pollici, a mio parere molto adatto, una tastiera che sinceramente a me non piace, un processore un po’ miserino, solo 1.1 GHz, ma non necessita di ventola (speriamo non faccia la fine dell’Apple III :D). La memoria di massa è fornita da un SSD.
Il prezzo è la nota dolente: Questa macchina è utile a uno che lavora principalmente in casa o in ufficio e a cui serve una macchinetta compatta da usare in viaggio. E costa 1400€ o 1800. Insomma, prendete un portatile serio e non un giocattolino con gli stessi soldi.Ovviamente, essendo Apple ed essendo utile a qualcuno venderà, ma tecnicamente non mi convince.
Ma è innovativo?
Se l’intenzione di Apple è di creare un PC portatile a scatola chiusa e che serve giusto al professionista col portafogli gonfio per muoversi e poi lavorare seriamente al fisso di casa/ufficio è abbastanza innovativo.
Se l’obiettivo, ed ho paura che sia così, è di rendere definitivamente il portatile come uno smartphone: chiuso, in cui fai ciò che vuole solo la casa madre e che non puoi hackerare, beh… è regresso, mica innovazione!
E come molte persone fanno notare nei commenti agli articoli: A che diavolo serve un PC sottilissimo se ti servono molti adattatori (che Apple farà pagare quasi 100€) per usarlo seriamente? Insomma, si conferma un giocattolino o una chicca utile per chi ha soldi, per gli altri… meglio altre soluzioni, magari della stessa Apple.
Steve, non sarò stato un fan Apple, ma almeno i tuoi prodotti avevano pieno diritto di essere amati e di vendere. Adesso i prodotti Apple lo fanno perché hanno un marchio che non sono degni di portare e perché i media li dichiarano innovativi solo perché Apple. Mi manchi, Steve…