Pier Giorgio Perotto: Un uomo da ricordare

di | 18 Marzo 2015

Le attività di manutenzione non pretendono di trasformare il mondo, i loro obiettivi non sono esprimibili in modo semplice, non hanno il fascino mozzafiato di attività che producono oggetti con prestazioni elevatissime, vanno continuamente e periodicamente ripetute, se hanno successo il loro effetto non si vede

Sognavo una macchina amichevole alla quale delegare quelle operazioni che sono causa di fatica mentale e di errori, una macchina che sapesse imparare e poi eseguire docilmente, che immagazzinasse dati e istruzioni semplici e intuitive, il cui uso fosse alla portata di tutti, che costasse poco e fosse delle dimensioni degli altri prodotti per ufficio ai quali la gente era abituata. Dovevo creare un linguaggio nuovo, che non avesse bisogno dell’interprete in camice bianco.

Il non aver più nulla da perdere fa prendere molte volte la strada giusta

Tenga presente che si sono avuti anche casi di sviluppo generati da persone singole. Linus Torvald è un esempio con il suo Linux, ora diffuso in tutto il mondo e utilizzato anche dalle grandi compagnie. Trovo che l’open source sia un elemento in grado di condizionare lo strapotere dei big, anche se devo riconoscere che la Microsoft è stata in grado di creare uno standard mondiale molto utile

Mi auguro che la storia della Programma 101 contribuisca a motivare tanti giovani dotati di capacita creative ad osare e a rischiare, senza lasciarsi condizionare dai benpensanti del momento

 

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