Su Internet spesso si scatena una lotta, dal sapore di ignoranza con condimento di bufala. E l’origine del contenzioso è uno: Lingua napoletana.
Condicio sine qua non del post: Il napoletano ha effettivamente un riconoscimento come lingua? Si. Dunque chi dice che il napoletano non è una lingua farebbe meglio ad informarsi meglio.
Ma la cosa andrebbe approfondita:
Il riconoscimento del napoletano non è né esclusivo né recente. Infatti la storia di questa “faida” è abbastanza recente: Intorno al 2010, ma noto molte ricondivisioni in questo periodo ed è meglio chiarire. Ma il riconoscimento del napoletano sussiste almeno dal 2005, ed è un riconoscimento ISO. E non è per nulla esclusivo, dato che la stessa UNESCO riconosce trentuno lingue in pericolo in Italia, napoletano incluso. Dunque, anche chi usa questo riconoscimento per millantare una presunta superiorità napoletana farebbe meglio ad informarsi. 😉
Quindi siamo al punto: Il napoletano è una lingua. Vediamo anche le bufale dell’altra parte?
Per prima cosa, ci sono testate che hanno correttamente riportato il riconoscimento dell’UNESCO, ma altri, forse contando sulle condivisioni facili, hanno dato notizie false.
Ad esempio, il riconoscimento come “Patrimonio dell’Umanità”, cosa assolutamente falsa. Oppure il fatto che ora il napoletano non è più un dialetto. Vorrei ricordare che in lingua italiana la definizione di “dialetto” è di “una lingua parlata in un determinato ambito geografico contrapposta alla lingua nazionale”. Per quanto la definizione di “dialetto napoletano” sia poco scientifica e confusionaria tecnicamente non è scorretta.
Bufala anche che sia la seconda lingua ufficiale. È la seconda lingua parlata in Italia, ma non gode di alcun riconoscimento dallo Stato (checché ne chiedano UE e Consiglio d’Europa).
Riassumendo:
- Il napoletano è una lingua
- Non gode di alcun riconoscimento statale, pur essendo la seconda lingua più usata in Italia
- La dizione “Dialetto napoletano” è confusionaria ma non scorretta. Preferibile lingua.
- Non è un riconoscimento straordinario, sono riconosciute anche, giusto per dirne: Friulano, Lombardo, Piemontese, Ligure e Siciliano.
Buone lingue (se volete lasciare un commento nella vostra lingua, fatelo benissimo 😉 )
Noi del CSPL abbiamo scritto un articolo a tema. Linkalo pure nell’articolo se lo reputi utile
http://patrimonilinguistici.it/cosa-intende-lunesco-lingua-siciliana-lingua-napoletana/