Ok, il titolo è un pochino esagerato, ma il concetto di fondo è quello: Oggi parlerò dei primi anni del PC e dei mezzi di memorizzazione. Praticamente tutti i primi PC utilizzavano la cartolina magnetica. Mi concentro su quella della Perottina, ma dedicherò uno spazio a tutti. La cartolina magnetica della P101 permetteva di immagazzinare ben 120 byte. Dato che all’epoca il computer era una calcolatrice (la P101, all’atto pratico odierno, ha solo la struttura di un computer, ma le funzioni sono quelle di una calcolatrice. All’epoca la cosa era ben diversa, e la Perottina poteva degnarsi del titolo di Computer) e non servivano grandi spazi bastava quella quantità che ad oggi non farebbe nemmeno avviare un PC. La cartolina fu clonata da varie aziende (che dovettero pagare diritti all’Olivetti, anche 900’000 dollari!) e visse, in forma diversa, fino al 1975 circa, quando la stessa Olivetti introduce per la prima volta sui suoi PC i floppy disc. E per questo Perotto è ricordato da molti come il nonno dei floppy.
Articolo pubblicato originariamente su IS il giorno 19 febbraio 2015 alle ore 8:11