Analisi dei file hackerati di Salvini – Introduzione

di | 23 Febbraio 2018

Oggi sono stati rilasciati i file ottenuti dall’attacco informatico contro Matteo Salvini. Farò una serie di post per vedere se ci sono dentro cose interessanti o si tratta più di un leak di email di lavoro senza reale utilità giornalistica.

Questo post sarà preparatorio. Non analizzerò ancora i file, ma vi spiegherò un paio di cose.

Come ho trovato i file

Scarsa furbizia dei giornalisti 😉

Infatti, pur non linkando direttamente i file, citavano direttamente il comunicato. Basta cercare le frasi tra virgolette ed ecco la pagina del comunicato. Io, comunque, ve la linko. Poi si scarica tutto liberamente. Sono più di 20 GB, non li ho ancora scaricati tutti.

Ma è legale?

A mio parere scaricare i file è pienamente legale. Se qualcuno fotografasse Salvini nudo con un drone il criminale sarebbe lui, non io che compro Novella 2000 per vederle.

Analisi

Le prime analisi le farò con un banale strumento di UNIX: grep. Con questo comando, posizionandomi nella directory base posso ricorsivamente cercare qualsiasi stringa. C’è un ma: Alcuni file sono inusabili, non so se per un errore nel download e altri sono codificati con base64: Mi sono rivolto ad uno sviluppatore (uno bravo) per avere un tool di conversione.

Una prima analisi: legasalvinipremier

Il sito legasalvinipremier è sostanzialmente una prova. Infatti sono solo sei email nell’archivio, tutte prove. Si trovano al massimo indirizzi privati (negli altri file c’è addirittura quello di Salvini, quindi è poca roba).

Qualche anticipazione

Cos’ho trovato per ora, senza tool né altro? Beh, vediamo qualche esempio:

  • Il già citato indirizzo email privato di Salvini
  • Alcuni sondaggi che danno un’idea sulla formazione delle idee all’interno della Lega
  • Indirizzi email e nomi di sostenitori a vario titolo della Lega
  • Esempi pietosi di persone che pur di incontrare Salvini erano disposte a mettere da parte l’umanità base.

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