Come rendere autosufficiente un Raspberry

di | 19 Giugno 2018

Se volete usare il vostro Raspberry come server o come “base” quando siete fuori casa è essenziale che sia autosufficiente.

Ma come fare? Ecco quattro (più uno!) consigli utili!

Rete interna

Sul fronte interno per assicurare al Raspberry la connettività dovete garantire che il computer abbia un IP fisso, per permettere il forwarding.

Come fare? Beh, c’è il metodo ufficiale, che prevede l’uso di un IP statico e il metodo non ufficiale, basato sul fatto che molti router assegnano gli indirizzi più bassi (tipo 192.168.1.2) ai dispositivi attaccati direttamente all’Ethernet.

Io uso un approccio misto: Per i dispositivi fissi wireless fisso un IP statico, per gli altri mi affido al router. Per sicurezza, comunque, meglio fissare l’IP statico.

Rete esterna

È necessario aprir i servizi necessari sul router all’esterno, indicando in esso l’indirizzo interno, la porta, e la corrispondente porta esterna.

Per ragioni di sicurezza relativa sconsiglio di usare la stessa porta interna ed esterna (ad esempio usando indirizzoesterno:80 per il web).

Il servizio essenziale da attivare è SSH, che vi permette di comandare il Raspberry dall’esterno. Altri servizi utili sono FTP è HTTP, se hostate siti web.

Sicurezza fisica

È inutile avere tutte le porte aperte in modo corretto se il sistema è insicuro fisicamente. Ricordatevi di posizionare il vostro Raspberry:

  • Con i fili d’alimentazione posti in modo sicuro e non d’intralcio
  • In un punto areato per evitare surriscaldamenti
  • In un luogo poco accessibile, per evitare che qualcuno inavvertitamente lo stacchi

Notifica IP

Specialmente se sarete distanti a lungo dal luogo è possibile che l’IP esterno del dispositivo cambi, lasciandolo essenzialmente isolato se non conoscete il nuovo indirizzo.

Esistono vari script, molto semplici da configurare, che ogni tot minuti fanno il controllo e se vedono un IP cambiato ve lo mandano via email. Li trovate molto facilmente nei forum, sono equivalenti dunque non ve ne linko uno specifico.

Sintesi

Dunque, per evitare le dimenticanze:

  • Collega il Raspberry a Internet e alla corrente in modo affidabile
  • Imposta un IP statico
  • Controlla il router e apri le porte necessarie al suo funzionamento
  • Installa uno script di controllo IP

Se poi hai un referente in luogo che puoi far connettere alla rete in caso di emergenza, per sistemare, tanto meglio.

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