(La maggior parte del post è stata scritta a giugno 2018, l’ho pubblicato a gennaio 2019 per motivi di tempo)
Nel silenzio generale, non sia mai che i giornalisti invece di andare davanti a un liceo sentendo liceali piagnucolare su quanto sia difficile fare gli integrali definiti o quanto sia difficile tradurre qualche autore in una lingua morta, anche gli informatici hanno svolto la seconda prova. Superato lo stupore di quelli convinti di fare matematica anche loro (sì, esistono!), parliamo un po’ della seconda prova di Sistemi e Reti del 2018, che sicuramente sarà usata anche come simulazione per gli anni a venire.
Allora, sinceramente… Mah!
Il tema è, a mio parere, molto interessante. La gestione di un sistema di spedizione pacchi non è la solita roba che si scopiazza dal manuale tecnico, è un invito a riflettere.
È una prova, per un informatico competente molto semplice. Non è palesemente ampia, non richiede grande programmazione, che comunque immagino possa far piacere al docente, o esplicitamente la creazione di database, ma per svolgerla è necessario conoscere l’argomento.
La prima parte
Nella prima parte si chiede di progettare il sistema informatico di una società di spedizioni che opera nel territorio statale (nessuna spedizione estera, dunque) che permette di prenotare una spedizione a casa.
Ora, ragioniamo. Come fareste una cosa del genere?
Una pagina web, no? E dove infila il dato della spedizione? In una tabella di database con alcune informazioni essenziali, come mittente, destinatario, dimensioni del pacco e soprattutto un ID univoco della spedizione.
Un qualcosa del tipo
- ID
- Mittente
- Destinatario
- Dimensione pacco
- Data di spedizione
- Note per il corriere
Io userei come Primary Key l’ID. So che non è perfetta come tecnica, ma è la cosa migliore dato che uno potrebbe spedire più pacchi identici, in linea di massima.
Poi arriva un corriere. E qui serve una tabella con l’elenco di tutti i soggetti autorizzati a far passare pacchi (centri di spedizione locali e regionali, trasporti intermedi ecc).
Quando il corriere prende il pacco lo immette in un circuito, che può essere rappresentato da una sorta di “blockchain”, che usa come Foreign Key l’ID della spedizione e dello spedizioniere, con i passi che ha compiuto la spedizione. Ad esempio si avrà un database con:
IDspedizione | IDspedizioniere | Data |
4150 | 3030 | 2018/05/13 10:35 |
Ovviamente la tabella, col tempo, avrà più eventi di più spedizioni. Con opportune query si potrà costruire il sistema di tracking della spedizione.
Il sistema potrà essere ovviamente usato anche per seguire i vari passaggi del pacco, posto che vi sia un ID univoco per ogni spedizione.
Il sistema, chiaramente, può essere implementato in molti modi. Non esiste la soluzione, un sistema informatico non è un’equazione ma è una complessa macchina che si può realizzare in molti modi, mi viene in mente ad esempio l’uso di un sistema differente dal web per la trasmissione delle informazioni.
Seconda parte
La seconda parte proponeva quattro quesiti:
- Il primo proponeva di scrivere la parte web del tracciamento pacchi, e può essere un esercizio interessante se si è esperti di PHP, Python o MySQL
- Il secondo proponeva, invece, di ipotizzare un sistema di tracciamento veicolare
- Il terzo essenzialmente verteva su cloud e virtualizzazione
- Il quarto era un generico testo sulla sicurezza dell’email, abbastanza ricopiabile da manuale diciamo
Se stai leggendo questo articolo durante la simulazione, beh, il secondo e il quarto quesito sono molto probabilmente i più semplici e che non richiedono grandi conoscenze tecniche e basta una conoscenza più generale, mentre gli altri richiedono di scrivere codice o di avere buone conoscenze in materia di software.
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