Il secondo quesito della seconda parte della seconda prova di Sistemi e Reti del 2018 verteva su di un sistema di tracciamento veicolare per l’azienda di spedizione trattata nella prima parte.
Come si potrebbe sviluppare tale tema?
Per prima cosa, basta pensare, la tecnologia d’elezione per un tracciamento è il GPS. Quindi bisogna dotare i veicoli di GPS, che potrebbe anche essere, se ci si fida dei dipendenti, nel tablet aziendale, ma sarebbe preferibile nettamente averlo a bordo.
Tale sistema deve interfacciarsi a un computer, o contenerlo esso stesso, dotato di connettività, in modo da inviare a un server centrale, con una delle varie tecnologie esistenti (pacchetti UDP, TCP o anche una query a un database apposito, valutate voi) la posizione del veicolo ogni tot minuti, predeterminato.
Con appositi sistemi, ad esempio le API di Google Maps o altri servizi di mapping, sarà possibile analizzare i viaggi di ogni singolo mezzo ed, eventualmente, offrire un sistema di tracciamento in diretta della spedizione, incrociando opportunamente i dati.