Scrivo questo post a metà giugno 2019, mentre annunciano la crittovaluta (centralizzata) di Facebook, Libra. Nel mentre Zuckerberg mi ha bloccato per tre giorni per aver commentato, su Giente Honesta, ironicamente la vittoria di Trump scrivendo “necro”.
Che, per carità, su Facebook potete tranquillamente inneggiare all’odio, a sparare ai neri, a uccidere chi ha un’idea diversa però se osate dire “terrone”, che non è sicuramente il vocabolo più carino del mondo ma ha tanti usi che non costituiscono decisamente odio, vieni bannato.
Quindi, ricordate, “per me bisogna affondare tutti i barconi con le persone di colore e sparare a chi prova a salvarsi a nuoto” è accettabile libertà di parola, “pensa al PIL e non ai negri” inaccettabile odio.
Ecco, affidereste i vostri soldi ad una compagnia che ha una concezione di censura da far impallidire Mussolini, magari col rischio di trovarvi l’account azzerato dopo aver scritto sulla vostra bacheca “Ottima esperienza con il commercialista Mario Negro”, inaccettabile discorso d’odio?
Io, onestamente, no.