Il formattone, altrimenti detto “piallatura” o “eliminazione totale”, è un rituale mistico della cultura informatica, la cui effettuazione è purtroppo via via in declino.
Ma, cazzate a parte, come si fa un formattone? Sembra semplice, e forse agli informatici scafati viene in automatico, ma purtroppo così non è.
Ergo, una piccola guida sul come formattare un computer.
#0: Capire se serve davvero il formattone
Ma serve davvero formattare? Ormai, spesso, i computer e i sistemi operativi includono funzioni di ripristino che permettono di far ripartire il computer in modo molto più semplice rispetto al formattone.
Se il vostro computer ha tali funzioni, a meno di guasti hardware di rilievo, probabilmente non servirà alcun formattone ma basterà fare un ripristino di sistema. Alcuni passi potrebbero comunque essere necessari, quindi consiglio di andare avanti nella lettura.
#1: Raccogliere informazioni e fare decisioni
Ora, bisogna capire perché si fa il formattone. È andato a quel paese il sistema operativo? Il computer cambierà utente o scopo?
Dalla risposta potete valutare già un po’ cosa fare: se il sistema va mantenuto saprete che dovete fare un bel backup, se va venduto è meglio fare una formattazione fatta bene per ridurre la probabilità che vi siano furti di dati.
Poi dovete valutare per il sistema operativo: se il sistema che c’è a bordo è aggiornato e piace si può mantenere tranquillamente, altrimenti è preferibile aggiornarlo. Se poi la macchina è vecchia e non può far girare un sistema aggiornato potete anche puntare su una distro Linux leggera, a seconda delle esigenze del formattone.
In sostanza a questo passo dovreste sapere:
- Che OS installare
- Che programmi servono
- Che dati dovete ripristinare e quali dovete eliminare
#1.1: Backup!
Se serve un backup, potete farlo in più modi: se state formattando un PC altrui la cosa migliore è farsi dare una lista dei dati (e, se ci sono, delle configurazioni) da salvare e farlo in modo sicuro, ancor meglio se potete fare un backup immagine del disco in caso qualcosa vada storto o si scopre che il cestino, per l’utente, era il miglior posto dove salvare i file…
Se parliamo delle vostre macchine il backup dovreste già avercelo 😉
Ma, così non fosse, avrete il vantaggio di sapere dove salvate le cose e di poterle copiare.
#1.2: Eliminazione totale e partizioni
Se avete deciso che è preferibile eliminare i dati in modo serio, perché avete magari deciso di vendere il PC, la cosa migliore è fare una formattazione sicura. Qui trovate un’ottima guida di PC Professionale che spiega come farla.
Se invece meditate un dual boot, magari perché il PC verrà dedicato principalmente a Linux ma vi serve comunque un Windows per alcuni usi, qui trovate una mia guida su come eliminare e ricostruire le partizioni.
#2: Installare il sistema
Ok, adesso è l’ora di inserire il DVD/USB del sistema operativo, fare il boot e seguire i classici passi per l’installazione. Non posso certamente fare una guida per ogni sistema, ma solitamente è abbastanza facile… Vabbè, tranne se installate Arch 😂
#3: Impostare (o reimpostare)
Fatta l’installazione si deve poi impostare il sistema o, nel caso di una reinstallazione, reimpostare. Qui vi faranno comodo gli appunti della fase 1, per sapere quali programmi installare, come configurarli e quali dati ripristinare. Per le reinstallazioni potete aiutarvi con Ninite, come descritto qui.
Fatto questo, il PC sarà pronto!