Android, rispetto alla concorrenza, ha un vantaggio enorme: E’ aperto. Quindi potete fare praticamente ciò che volete, a differenza della concorrenza che app concorrenti/con un minimo difetto grafico/con un bacio poco casto/con due omosessuali che si tengono per mano 😛 non ve le fa neppure vedere. Ma ciò genera un problema sulla sicurezza: Se su iOS siete blindati, su Android siete in una confortevole casa, e al malware basta bussare. In sostanza infettarsi su Android non è poi così difficile. Ma, a differenza di Windows, basta qualche accorgimento per essere ragionevolmente protetti. Ecco quali:
Per prima cosa evitate di installare app da fonti non sicure e disattivate l’opzione per le sorgenti sconosciute. Sul vostro browser installate un plugin AdBlock, alcune pubblicità sono molto subdole. La mia accoppiata preferita è Firefox + AdBlock.
Ma dobbiamo essere paranoici. Il malware su Android esiste anche negli store. Raro, ma esiste. Per le app che scaricate controllate sempre i permessi: Un giochino che vuole telefonare senza il consenso dell’utente è quantomeno sospetto. Inoltre, diciamocelo per correttezza, molte app di social e simili, se non fossero così famose, verrebbero chiamate per ciò che sono: Spyware. Tenetelo a mente e fate un bilancio vantaggi/svantaggi.
Fatto questo, e con tanto buon senso, siete abbastanza al sicuro. Non abbassate la guardia.
E l’antivirus?
Gli AV per Android oggi offrono molti servizi aggiuntivi, antifurto, pulizia e simili: Se avete RAM da buttare installare un AV non è folle, ma se lottate continuamente per avere 20MB di RAM liberi evitate…