Prima di dare un PC in mano ad un bambino ci sono alcune cose da sapere:
Non lo renderà un programmatore
L’era dell’home computer dove per divertirsi qualche listato andava studiato è finita nel 1990: Ora mettere un bambino davanti ad un PC non vuol dire insegnargli a programmare: Può avvenire per un caso fortuito, ma è cosa rara.
I filtri parentali non funzionano se non contro le esposizioni accidentali.
Sono ottimi per evitare di aprire un link a caso e trovarsi un porno, ma ben poco fanno se l’utente è intenzionato a cercare. I filtri come quelli di Doudou funzionano, ma impediscono moltissime cose. Un buon filtro comunque è quello di OpenDNS, da impostare a livello DNS (operazione semplicissima)
Anche lo smartphone è un PC
E questo va tenuto a mente. Ormai lo smartphone è a tutti gli effetti un PC, e può creare gli stessi problemi. Tenetelo bene a mente.
Il PC va tenuto al sicuro
Virus, Worm, Trojan, Rogueware, Ransomware e altre minacce. Minacce subdole, che possono attivare la webcam e spiare. E se ciò accade in un ufficio è poca cosa, ma se accade ad un computer in cameretta… Avete intuito, vero? Inoltre ora sono diffusi i ransomware, malware bastardi che criptano determinati (o tutti) i file chiedendo un riscatto. I bambini non hanno molto buon senso (Pikachu, il virus, docet: Bisogna blindarsi. Antivirus con aggiornamenti automatici a ritmo serratissimo, Firewall blindato e scansioni frequenti con antispyware e malwarebytes. Se usate Linux o Mac potete concedervi il lusso di dare al bambino un account limitato e usare l’antivirus qualche volta.
Internet è un bel posto, ma con molti pericoli
Su Internet potrete prelevare le ultime immagini delle sonde NASA ed ESA, imparare come funziona un computer ma anche beccare malware o peggio. Qui ci vuole attenzione e bisogna educare, per quanto possibile, l’utente.
Installate programmi semplici ed adatti
Giochi e programmi divertenti e coinvolgenti. Ad esempio uno stellario, dei giochi semplici e coinvolgenti. Il computer è un ottimo strumento per imparare divertendosi.
Il tema della sicurezza per adolescenti e preadolescenti è più complesso, lo sta trattando uno degli autori di Informatica Semplice, ma non anticipo nulla. 😉