Usare Usenet oggi e leggere i newsgroup

di | 15 Maggio 2021

Da piccino, quando leggevo durante le mie scorribande informatiche dei “Newsgroup”, magari sui libri di Paolo Attivissimo, rimanevo affascinato: l’idea era interessante ma, già, all’epoca non era facile accedervi dato che molti provider italiani avevano già rimosso i propri news server.

Qualche tempo fa (a febbraio, per la precisione) mi sono informato un po’ sul come accedere: c’è sempre l’opzione via web, come con Google Groups, ma è un po’ “innaturale” e ha dentro anche gruppi che non appartengono a Usenet. Altre alternative sono fcku e narkive, ma hanno lo stesso problema.

Esistono poi vari provider negli States ma costano non poco (almeno 10$ al mese!) e, per com’è strutturata Usenet, non è nemmeno certo che coprano così bene i newsgroup italiani.

Che fare, allora?

Viene in nostro aiuto il progetto AIOE che offre un news-server ad accesso libero e con poche limitazioni (massimo 40 messaggi al giorno per evitare abusi) che si può usare con qualsiasi client.

Personalmente consiglio Thunderbird, poiché è molto semplice da usare, completo ed è ovviamente anche un client di e-mail, se vi servisse.

Ma perché dovrei usare i newsgroup nel 2021?!

La prima ragione è che c’è gente che li usa. Spesso, tra l’altro, gli utilizzatori sono esperti che non usano social network o simili e quindi frequentarli potrebbe darvi accesso a conoscenze di alta qualità, oltre alla possibilità di disquisire con questi utenti esperti.

La seconda è più filosofica: Usenet è un servizio usato da pochi ed è naturale, esattamente come l’email è passata da principale mezzo di comunicazione a mezzo usato solo in alcuni casi, che il suo uso sia calato grazie a forum e social network.

Merita di scomparire? No! Basta scrivere un messaggio ogni tanto, nel rispetto della netiquette, per contribuire a mantenere viva una storica parte della Rete.

Breve guida

Premessa: l’uso che faremo dei Newsgroup con questa guida è principalmente testuale. Se vi interessa l’uso binario, per scaricare file, non è la guida adatta. Magari un giorno farò una guida pure su quello, ma non è questo il giorno.

Per prima cosa dovrete procurarvi un client, come dicevo sopra consiglio Thunderbird ma va bene qualsiasi Newsreader, purché supporti SSL.

Nelle impostazioni del programma, che solitamente vengono presentate al primo avvio, dovete trovare una parte dedicata ai news-server o, se sotto la scheda Newsgroup, basta server, e immetterci:

nntp.aioe.org

E basta! Non servono infatti autenticazioni o simili. Ma manca ancora qualcosa… Dovete iscrivervi a dei gruppi.

Il news-server, infatti, offre accesso a numerosissimi gruppi, che spaziano dagli elettricisti baschi agli appassionati del baghèt.

Bisogna fare una selezione (su Thunderbird, almeno quello che uso io, è sotto Newsgroup -> Sottoscrizioni). Per trovare i newsgroup interessanti consiglio semplicemente una ricerca per stringhe che vi interessano e di iscrivervi, poi spesso altri suggerimenti arriveranno proprio dai Newsgroup che frequentate.

E se vi rendete conto che il NG è inusato, in un’altra lingua o poco interessante potrete facilmente disiscrivervi…

Galateo…

Ci sono alcune regole di galateo da rispettare su Usenet:

  1. Leggere le FAQ che indicano le regole e le norme da seguire su ogni Newsgroup
  2. Non partire subito a scrivere ma ascoltare per qualche giorno per capire l’ambiente che tira (lurking)
  3. Evitare i flame (tranne sui Newsgroup appositi, tipo free.it.abbasso.i.terroni. sì, esiste veramente, anche se inattivo)
  4. Evitare il cross-posting, ossia il postare lo stesso messaggio su più Newsgroup, senza valida ragione

5 pensieri su “Usare Usenet oggi e leggere i newsgroup

  1. Edoardo

    Grazie per questa piccola guida, non pensavo di trovare qualcuno che ancora scrivesse di Usenet nel 2021! Non si finisce mai di imparare, soprattutto per chi, come me, era troppo giovane per vivere la nascita di queste cose in prima persona…

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  2. nto

    Molti di noi abbiamo fatto la storia negli anni 90 e nei primissimi anni 2000 sui newsgroup italiani non moderati. Creavamo veri e propri gruppi coordinati di troll organizzati. Peccato che i ragazzi di oggi non sappiano neanche cosa significhi la libertà (quella vera) di postare senza moderazione. Da specificare che nei primi anni non esisteva neanche un abuse desk tra i principali provider italiani dell’epoca. Questo significa che se mandavi una segnalazione nei confronti di uno in un newsgroup non moderato (che erano la maggioranza), nessuno ti cacava e il tuo messaggio finiva praticamente nel vuoto. Molti comunque usavano newsreader che potevano nascondere l’IP e news server stranieri e quindi non potevi mandare neanche la suddetta segnalazione inutile. Ora pensate ad una comunità di centinaia di persone senza alcun concetto di moderazione, con la maggior parte praticamente nell’anonimato totale, e calcolate quello che ne poteva uscire fuori.

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  3. Enzino

    Premesso che uso MesNews 37.161 per i NG il mio problema è che dal 23/01/2023 non riesco più a scaricare posta !!
    C’è qualche cambiamento di cui non sono a conoscenza ? Chi mi può aiutare ?
    Lieto che ci siano ancora persone interessate a questa “forma” di comunicazione !!

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