Il salto incondizionato
Il salto incondizionato, alias GOTO, dice al programma di saltare in un punto determinato da una etichetta (in questo la P101 era più evuolta di certi home computer ancora legari al numero di riga, usava già le etichette). L’istruzione si compone di due parti: La prima determina il punto da cui partire, la seconda il punto in cui far ripartire il programma.
Il più banale esempio visto è la struttura del programma, sul genere:
A V
...
V
La V è un salto incondizionato che manda ad A V.
Esistono sedici coppie di salti condizionati, che vediamo in questa tabella:
Riporto un esempio che, una volta immesso il numero di numeri, calcola la media aritmetica:
dal manuale programmazione della p101
A V inizio programma
S si inserisce num. addendi
C <M va in C
B * azzera B
B V atterraggio del salto CV
S inserire addendo
M >A M in A
B + accumulo di A
B >< Scambio registro
C V fine del salto
A W nuovo sottoprogramma
B >A B in A
C :
A #
V
Come potete notare, dato che un salto incondizionato non si può rompere, è necessario usare un altro sottoprogramma per calcolare la media finale. E se fosse necessario scegliere? La Programma 101 può farlo! Con un altro tipo di salto, quello condizionato.
BEI RICORDI ! Ho lavorato all’ Olivetti C.I.S.V. (Centro Istruzione Specializzazione Vendite di Firenze ) come istruttore dal 1963 al 1973 ( ho chiuso, per l’ appunto, come responsabile dell’ area macchine contabili ed elettroniche ) … La Programma 101 era fra i prodotti che si insegnava a programmare e a vendere.. Quella stagione gloriosa è durata troppo poco, per le decisioni di … abbandonare il campo dell’ elettronica … assunte da miopi e/o pavidi Amministratori ! E’ storia…o preistoria…ormai.. !!!
Grazie mille per questo interessante commento! Spero che il corso sia il più accurato possibile 🙂